Confronto tra sartani nella insufficienza cardiaca: Losartan associato a un più alto rischio di mortalità rispetto al Candesartan


Un confronto tra i bloccanti del recettore della angiotensina II ( ARB; sartani ) Candesartan e Losartan, nei pazienti con insufficienza cardiaca, ha mostrato che il Candesartan è associato a un minor rischio di mortalità a 1 e 5 anni.

Gli antagonisti del recettore della angiotensina II riducono la mortalità cardiovascolare e l’ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei pazienti con scompenso cardiaco e ridotta frazione di eiezione ventricolare sinistra ( FEVS ).

Nonostante gli effetti variabili dei diversi sartani, questi farmaci non sono stati valutati mediante studi testa-a-testa, e ci sono motivi per ritenere che possano differire in termini di efficacia.

Una precedente ricerca ha scoperto che nei pazienti anziani con scompenso cardiaco, Losartan ( Lortaan ) era associato a una più alta mortalità rispetto ad altri sartani.

Uno studio ha cercato di determinare se Candesartan ( Atacand, Ratacand ) fosse associato a una minore incidenza di mortalità per tutte le cause, rispetto a Losartan, nei pazienti con scompenso cardiaco.

E’ stata compiuta una analisi dei dati di un registro Swedish Heart Failure Registry di 30.254 pazienti registrati tra il 2000 e il 2009.
Un totale di 5.139 pazienti ( età media, 74 anni; 39% soggetti di sesso femminile ) sono stati trattati con Candesartan ( n = 2.639 ) o con Losartan ( n=2.500 ).

Riguardo alla sopravvivenza generale, è stato scoperto che la sopravvivenza a 1 anno è stata del 90% per i pazienti trattati con Candesartan e 83% per i pazienti trattati con Losartan, mentre la sopravvivenza a 5 anni è stata del 61% per i pazienti trattati con Candesartan e del 44% per i pazienti che hanno ricevuto Losartan.

I risultati dello studio hanno indicato che il Candesartan è associato a una minore mortalità per qualsiasi causa, rispetto al Losartan. Tuttavia, prima di applicare alla clinica le conclusioni di questo studio è necessario attendere evidenze di supporto.
I diversi sartani devono essere esaminati tra loro in studi randomizzati e controllati. ( Xagena2011 )

Fonte: Journal of American Medical Association, 2011



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